lunedì 15 novembre 2010

Clienti fetenti!

Questo periodo è parecchio incasinato, vi avevo lasciato con uno slittamento universitario. Ci sono state diverse news, i corsi sono iniziati o meglio il corso e vi spiego il perchè. Mi mancano due esami; mi ero anticipato gli esami del secondo semestre per aver tutto concentrato in questo, invece a seguito della protesta dei ricercatori, mi ritrovo con solo una materia da poter seguire, mentrel'altra è stata spostata e messa al bando. Ovviamente non sono stato con le mani in mano, sono andato dalla docente di riferimento per poterlo dare da non frequentante (è una pesata pazzesca, formule matematiche a non finire) macchèvelodicoafà non ci penso neanche ad aspettare il prossimo semestre, e far praticamente niente fino a gennaio. Quindi lezioni da seguire, un esame da prepararsi da soli, e in più ho recentemente chiesto la tesi, giusto per distruggersi il proprio tempo libero :-( .
In tutto questo come va il lavoro? Male, tremendamente male, vi dico solo che l'unico aspetto positivo è lo stipendio!
Non se è la gente che è sempre più cafona, o sono io che sono ogni giorno più sensibile alla deficienza altrui.
In ordine mi è successo:

1) di discutere con un cliente perchè sosteneva gli avessi portato una bistecca di vitella, invece che di manzo. Per chi non è molto familiare sono due cose ben diverse, la vitella è carne chiara e non è così confondibile, e mentre glielo spiegavo questo continuava ad insistere neanche avesse fatto in vita sua il macellaio;
2) sempre più clienti hanno fretta, fretta, fretta. Mi chiedo io ma perchè non mangiate a casa vostra o non vi ordinate qualcosa di veloce. NO! Devono mangiare antipasto, primo, secondo, e dolce ed essere serviti prima degli altri;
3)a questo si aggiunge qualche litigata con una collega più testarda di un mulo, e il fatto che mi sto stufando di lavorare anche per altri che mentre dovrebbero adoperarsi guardano la partita di calcio o chiaccherano, credo proprio che uno di questi giorni sclererò come non mai, vi farò sapere.

Non vedo l'ora finisca questo periodo, che sembra non terminare mai!

lunedì 20 settembre 2010

I'm back!

Sono da poco tornato da Londra, una breve pausa prima dell'inizio universitario, che poi però mi sono visto slittare e non vi sto a dire di chi è la colpa, che penso ve lo possiate immaginare. Tornando al discorso mancia, adesso vi posso parlare per esperienza diretta, che l'ultima volta che c'ero andato ero più piccolo e avevo mangiato sempre panini o robe varie per risparmiare. Io e la mia ragazzi ci siamo girati diversi ristoranti, e spesso è questa la scritta che appare sul menù "a 12.5% "discretionary" gratuity will be added to the check", ovvero vi trovato un ammontare pari alla spesa per ciò che avete preso compresa di VAT (da noi IVA) del17.5% (non 20%) in cui è anche inclusa la tip (mancia), da quanto ho capito leggendo su internet se il servizio è pessimo si dovrebbe poterla azzerare o diminuire proporzionalmente, non so, però, quale potrebbe essere l'atteggiamento dall'altra parte, ovvio poi che si possa dar di più. Informandomi meglio ho poi compreso che: "The law has recently changed. Up until a few months ago, such places were allowed to count this charge as part of an employee's wages, meaning they actually paid less than the minimum wage, making it up from the service charge. Now, however, they have to pay the minimum wage regardless of the service charge, so many are using it to boost their profits", ovvero c'è stato un cambio di legge e se fino a poco tempo fa le mance potevano essere considerate al fine di poter far raggiungere lo stipendio minimo garantito adesso questo non è più possibil. Alcuni dipendenti, ho letto, si lamentno del fatto che quella percentuale talvolta finisce nelle tasche del ristoratore, si trova infatti su alcuni menù la scritta all gratuity are managed by staff, proprio a garantire il fatto che la mancia fosse diretta al personale. Mi verrebbe da dire tutto il mondo è Paese!

giovedì 2 settembre 2010

La mancia

Era già un po' di tempo che non mi facevo sentire, ma quest'estate come al solito sto lavorando duro e la voglia di scrivere viene meno, torno da lavoro tardi mi alzo tardi o vado al mare dalla mia ragazza. Passano così le mie giornate in attesa del nuovo e finalmente ultimo anno di università, ormai mancano solo due esami e spero che tutto vada per il meglio...
L'argomento di oggi è proprio la mancia, vi voglio esporre la mia al riguardo.
L'idea che mi sono fatto è che la mancia sia un plus, un riconoscimento per un servizio impeccabile. Differentemente da alcuni paesi esteri in cui si rende obbligatoria (10-12.5%) in Italia questo onere non c'è, motivo ne è anche il fatto che lo stipendio di un cameriere è dignitoso e non prende in considerazione l'eventualità della mancia. Al ristorante dove lavoro, in estate, sono molti gli stranieri che passano e si nota subito la differenza con i "locali", elargiscono molto di più e più frequentemente (in senso statistico), difficilmente l'Italiano medio la lascia, capita piuttosto raramente (è anche vero che si tratta di un ristorante piuttosto popolare). Quanto e quando lasciare sono una questione di non poco conto, per il quando mi sembra di aver risolto, mi capita molto spesso di servire clienti che abbiano richieste molto particolari, siano piuttosto insistenti nel voler un servizio rapido (chissà come mai molti hanno un treno, un aereo in partenza, o devono andare via chissà perchè tra una mezz'oretta e poi restano lì tutta la sera) o rompano in generale particolarmente le scatole! In questi casi è corretto lasciare qualcosa, il quanto ovviamente sarà correllato alla disponibilità e alla spesa, direi che una mancia corretta parte da almeno un euro a persona, altrimenti ritengo opportuno lasciar perdere (per come la vedo io). EVITARE di lasciare 10, 20, 30 centesimi giusto perchè vi danno fastidio, che io vi ringrazio ma mi dà piuttosto fastidio, non è che faccia l'elemosina.
La mancia è poi talvolta motivo di litigio fra i vari dipendenti: camerieri, cuochi e pizzaioli.
Da noi usa che ognuno si tiene la propria, a mio avviso corretto perchè siamo diversi, ci sono camerieri più o meno gentili, più o meno capaci!!!
Non dividiamo con cuochi o pizzaioli, e anche questo mi sembra giusto, quale il perchè? La differenza di stipendio tra un cuoco e un cameriere sta nel fatto che allo chef in busta paga è riconosciuta la propria capacità/creatività (riscuotono di più), il cameriere pur bravo che sia più di tanto non prende e quindi arrotonda con la mancia. Ovvio che poi a seconda dei casi si possono fare scelte diverse.

mercoledì 14 luglio 2010

La televisione

Ecco, se vieni al ristorante per vedere la partita alla televisione già penso male di te! Comprendo la passione per il calcio e volersi aggiornare sui risultati, per cui avere una televisione in sala magari grande al plasma fa comodo, ma non è possibile che la prima cosa che fai entrando nel ristorante è controllare che la posizione del tavolo sia perfetta per poterti vedere la televisione, lasciatemelo dire ma è un po' ridicolo. Perchè poi ce ne sono alcuni che si lamentano proprio, adducendo che si aspettavano una posizione migliore, ma che sei allo stadio? E poi mica finisce lì, perchè se per caso passi davanti per togliergli i piatti o chiedergli qualcosa ti dicono pure di spostarti, è la fine del mondo! Ci sono poi le coppie in cui durante tutta la cena non si parla, perchè il lui di turno si vuol guardare in santa pace la partita, ma dico io ma perchè non ve la guardate a casa con un pacco di patatine? di sicuro non vi disturba nessuno e la vostra ragazza evita di annoiarsi.

lunedì 21 giugno 2010

L'acqua minerale!

Risolviamo l'arcano....Molto spesso al momento dell'ordine si presenta la seguente scenetta:

cliente: ...dell'acqua minerale

io: naturale o gassata?
cliente: naturale (o gassata a seconda dei casi, contornato da un'aria stupita)

Come potete notare gli errori in questa ordinazione sono ben due:
il primo è il più semplice e risalta maggiormente, ordinare dell'acqua minerale non ha nessun significato,
anche l'acqua gasata è un'acqua minerale ma particolarmente ricca di anidride carbonica. Talvolta le bollicine sono una caratteristica naturale altre volte sono indotte. Ordinando in questo modo non mi date alcune indicazione circa le vostre volontà.
Il secondo è meno grave ma allunga il momento dell'ordine e il dialogo cliente-cameriere e infatti così prosegue:

io: mezzo o un litro?

a cui segue ovviamente la risposta del cliente. Vi chiederete perchè vi stia dicendo tutto questo, ma come vi ho detto nel post precedente lavoro per un ristorante che fa molti coperti a sera, e il sabato è particolarmente caotico, così come in molti ristoranti popolari, per cui ogni secondo non sprecato rende più veloce il servizio, in più non si rischia di far diventare l'ordinazione una vera e propria interrogazione, in cui il cameriere cerca di carpire i particolari necessari affinchè non debba fare più vaggi causati da fraintendimenti (mi capita frequentemente).
Sembra una sciocchezza ma in realtà non lo è, perchè capita spesso che per capire cosa voglia qualcuno debba fare 3 o 4 domande, quando in realtà sarebbe bastata una semplice precisazione iniziale.
Lo stesso mi succede con il vino. Non si richiede del vino, ma o si richiede il vino indicandone il nome da una lista o richiedendo quello della casa specificando se rosso o bianco e ancora se fermo o frizzante, e se si tratta di vino sfuso anche la quantità: un quartino, mezzo litro un litro...Farete felice il cameriere che non dovrà riempirvi in questo modo di domande ed otterrete ciò che vorrete in un batter d'occhio. Cliente deciso cameriere preciso!

mercoledì 16 giugno 2010

Le famiglie

Il mio primo post vuol essere dedicato alle famiglie, alle terribili famiglie.
Dovete sapere che lavoro in un ristorante/pizzeria di quelli popolari che hanno un sacco di coperti. Ebbene è molto frequente che vi siano anche delle "dolci" famigliuole, con al seguito marmocchi.
Da che io mi ricordi, quando uscivo con i miei genitori per andare a mangiar fuori, era buona regola non alzarsi dal tavolo prima di aver finito, se non per andare al bagno, e se volevo sgranchirmi le gambe qualcuno veniva con me a vedere cosa facevo, di solito mia madre. Adesso non so se il mondo si sia rivoluzionato o l'educazione sia sparita ma nel mentre lavoro mi vedo sfrecciare bambini a tutta velocità che corrono, si stazionano sulle scale ostacolando qualsiasi passaggio, e ti sbucano da dietro i muri battendoti addosso, e giocano a nascondino tra i tavoli disturbando i clienti. Quale dovrebbe essere l'atteggiamento in questo caso del cameriere? Vi dico il mio...
Mi trovo spesso in imbarazzo perchè sgridare i bambini, magari con i genitori che sono al tavolo non proprio così lontano non è molto carino, per cui la prima volta glielo dico in tono amichevole ma la seconda assumo un po' il tono minaccioso, perchè poi non sai che fare, dovrebbero essere i loro genitori a reprimere certe azioni e invece non se ne occupano, e non sono bimbi di 10 anni E più, ma quelli dai 5 in là che vengono proprio abbandonati; talvolta infatti penso vengano da noi per mangiare in pace e lasciarli al loro destino...Addirittura una volta un bimbo correndo per le scale cosa (per cui più volte l'abbiamo ammonito), e scivolato ed andato a sbattere in una di quelle porte che funziona con il sensore, ma dico io ma i genitori che cosa fanno?
Vi prego quando avrete figli siate severi, che oggi i genitori son tutti dei RAMMOLLITI!

lunedì 14 giugno 2010

Perchè apro un blog?

Sono un ragazzo di 22 anni e in questo spazio vi voglio raccontare alcuni degli strampalati, drammatici e ironici episodi che si sono verificati durante le mie giornate lavorative. Mi divido fra università e il ristorante presso il quale lavoro come cameriere.
In quest'ultimo periodo ho letto diversi blog, e mi sono accorto di quanto le idee e i pensieri altrui possano farti riflettere su atteggiamenti e comportamenti, permettendoti di andare oltre quello che l'apparenza ti porta a credere.
In particolare l'idea del blog mi è maturata in questi ultimi giorni dopo aver letto il post del 13 giugno di questo blog, http://camerieraincrisi.splinder.com/ che leggevo da un po' di tempo.
Il mio blog avrà un'utilità sociale :-), ho deciso di fare del bene all'umanità enumerando una serie di episodi a cui ho assistito personalmente o per il tramite di miei colleghi, sperando che se qualcuno lo leggerà prima o poi non ripeta l'errore in futuro, ma non vi ammorberò del tutto perchè alcuni episodi sono delle vere e proprie chicche e vi faranno sganasciare dalle risate o scioccare a seconda del caso.
Mi impegno, inoltre, nel creare una piccola miniguida in più post per il perfetto cliente, quello che non ti scassa ma anzi ti facilita il servizio.