giovedì 2 settembre 2010

La mancia

Era già un po' di tempo che non mi facevo sentire, ma quest'estate come al solito sto lavorando duro e la voglia di scrivere viene meno, torno da lavoro tardi mi alzo tardi o vado al mare dalla mia ragazza. Passano così le mie giornate in attesa del nuovo e finalmente ultimo anno di università, ormai mancano solo due esami e spero che tutto vada per il meglio...
L'argomento di oggi è proprio la mancia, vi voglio esporre la mia al riguardo.
L'idea che mi sono fatto è che la mancia sia un plus, un riconoscimento per un servizio impeccabile. Differentemente da alcuni paesi esteri in cui si rende obbligatoria (10-12.5%) in Italia questo onere non c'è, motivo ne è anche il fatto che lo stipendio di un cameriere è dignitoso e non prende in considerazione l'eventualità della mancia. Al ristorante dove lavoro, in estate, sono molti gli stranieri che passano e si nota subito la differenza con i "locali", elargiscono molto di più e più frequentemente (in senso statistico), difficilmente l'Italiano medio la lascia, capita piuttosto raramente (è anche vero che si tratta di un ristorante piuttosto popolare). Quanto e quando lasciare sono una questione di non poco conto, per il quando mi sembra di aver risolto, mi capita molto spesso di servire clienti che abbiano richieste molto particolari, siano piuttosto insistenti nel voler un servizio rapido (chissà come mai molti hanno un treno, un aereo in partenza, o devono andare via chissà perchè tra una mezz'oretta e poi restano lì tutta la sera) o rompano in generale particolarmente le scatole! In questi casi è corretto lasciare qualcosa, il quanto ovviamente sarà correllato alla disponibilità e alla spesa, direi che una mancia corretta parte da almeno un euro a persona, altrimenti ritengo opportuno lasciar perdere (per come la vedo io). EVITARE di lasciare 10, 20, 30 centesimi giusto perchè vi danno fastidio, che io vi ringrazio ma mi dà piuttosto fastidio, non è che faccia l'elemosina.
La mancia è poi talvolta motivo di litigio fra i vari dipendenti: camerieri, cuochi e pizzaioli.
Da noi usa che ognuno si tiene la propria, a mio avviso corretto perchè siamo diversi, ci sono camerieri più o meno gentili, più o meno capaci!!!
Non dividiamo con cuochi o pizzaioli, e anche questo mi sembra giusto, quale il perchè? La differenza di stipendio tra un cuoco e un cameriere sta nel fatto che allo chef in busta paga è riconosciuta la propria capacità/creatività (riscuotono di più), il cameriere pur bravo che sia più di tanto non prende e quindi arrotonda con la mancia. Ovvio che poi a seconda dei casi si possono fare scelte diverse.

2 commenti:

  1. ciao! Davvero carino il tuo blog e interessante il blog. Io non ho mai capito perchè c'è questa differenza tra noi e, ad esempio, i paese anglosassoni con questo fatto della mancia! A presto Luce StRagista

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  2. Anche il tuo lo è, mi fa pensare a quando dovrò io iniziare il mio percorso e penso saranno grasse e amare risate...

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